“Iniziative urgenti per le iscrizioni negli atenei italiani”. E’ quanto richiesto dal Sen. Emilio Nicola Buccico, Sindaco di Matera, in una interrogazione rivolta al Governo, nella quale si chiedono criteri e metodi di selezione diversi da quelli vigenti che tengano in debita considerazione la preparazione specifica dei candidati, per arrivare ad una definitiva messa a punto di un sistema che eviti per il futuro dubbi, perplessità, preoccupazioni e conseguenze ancora più gravi legate all’impossibilità per gli studenti di esercitare pienamente quel diritto allo studio garantito dalla Costituzione.
Buccico chiede, inoltre, che si valuti la possibilità di un sistema che attribuisca maggior valore ai curricula dei candidati e che preveda temi a risposta breve in luogo dei test a risposta multipla attualmente in vigore, nonchè l’adozione di provvedimenti urgenti per l’annullamento delle prove di accesso svoltesi nei giorni scorsi, facendo riferimento alle indagini avviate nel periodo 2002-2006 nelle Università di Messina, Bari, Chieti e Ancona, relative alle preselezioni per l’accesso alle Facoltà di Medicina e Chirurgia e di Odontoiatria a numero chiuso, mentre nella Facoltà di Catanzaro, la scorsa settimana, è stata denunciata un’impropria apertura dei plichi dei test.
Dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza – evidenzia Buccico nella interrogazione – è emerso un sistema capillare di “aiuti esterni”, anche attraverso l’utilizzo di telefoni cellulari, che avrebbe coinvolto una cinquantina di candidati all’esame e che farebbe capo ad un’organizzazione collegata con personale interno degli atenei coinvolti. Tale organizzazione si sarebbe attivata nelle settimane precedenti alla selezione, offrendo ai candidati la possibilità di superare facilmente i test alla modica cifra di 8 mila euro, destinata ad incrementarsi fino a 30 mila euro in caso di superamento delle prove e di necessità di ulteriori lezioni private da parte del candidato vincitore.
Ecco perché, conclude Buccico, alla luce di una situazione divenuta ormai insostenibile, si rende indispensabile un intervento urgente da parte del Governo volto a disciplinare in maniera decisa e definitiva la questione delle iscrizioni agli atenei e delle relative prove di accesso.
Set 14